Sensori di contrasto ad alta frequenza
Serie SPECTRO-1
Sensori di contrasto ad alta frequenza per la gamma UV, VIS e IR
I sensori SPECTRO-1 sono sensori di contrasto in grado di riprodurre differenze di luminosità anche minime pressoché in tempo reale. In corrispondenza dell'uscita è possibile selezionare segnali analogici e digitali. Grazie ai modelli di conduttori ottici (FIO), è possibile effettuare il controllo sia nel funzionamento a luce trasmessa sia in quello a luce riflessa.
A causa dell'uso di sorgenti luminose diverse (oltre alla versione a luce bianca sono a disposizione anche varianti con sorgente luminosa UV, blu, rossa e IR) il controllo può essere effettuato partendo dalla gamma UV, attraverso la gamma visibile e concluso nella gamma IR. In base alla varietà dei modelli, si possono realizzare distanze dall'oggetto di fino a circa 1000 mm.
► Informazioni per la scelta del modello
► Principio di misura SPECTRO-1 con SPECTRO1-Scope (software per PC Windows®)
In questo caso, l'ottica di trasmissione e di ricezione è focalizzata alla stessa distanza. L'ottica di trasmissione è integrata nell'ottica di ricezione per cui è possibile realizzare una struttura molto compatta. La Serie -COF si contraddistingue soprattutto per una dimensione dello spot di luce ridotta a grande distanza, per cui è possibile rilevare in modo sicuro anche oggetti piccoli molto distanti ( < 1000mm ). Oltre ai modelli a luce bianca, è possibile selezionare anche varianti nella gamma UV (in questo caso sul lato del trasmettitore si lavora con luce UV-A e sul lato del ricevitore viene analizzata la gamma di lunghezze d'onda visibile; i modelli -COF-UV si prendono quindi in considerazione per il controllo di oggetti fluorescenti) e con luce laser rossa (-COF-LAS e -COF-LAS-CYL, con cui è possibile produrre dimensioni dello spot dell'ordine dei decimi di millimetri a elevate distanze del sensore e inoltre è possibile realizzare un filtraggio a banda molto stretta dal punto di vista ottico).
–DIF (luce diffusa mediante il diffusore volumetrico)
In questo caso, la luce emessa dai LED del trasmettitore viene allargata in misura estrema il che determina una riduzione della lucentezza estremamente intensa. Un superficie lucente nera viene quindi percepita dal sensore come nera, vale a dire che nonostante la lucentezza non avviene alcuno spostamento del valore del grigio verso valori superiori.
In questo caso lo scopo è di ridurre l'effetto della lucentezza. La riflessione diretta ha un effetto di perturbazione sulla determinazione del valore di grigio (contrasto), per cui gli oggetti neri lucenti potrebbero essere rivelati come grigi, ossia apparire più chiari, di quanto non siano normalmente. La riflessione diretta può essere smorzata impiegando un diffusore superficiale, in quando viene aumentata la percentuale di luce trasmessa in modo diffuso.
I LED del trasmettitore disposti in modo anulare si incontrano con i coni di luce a banda stretta a una distanza predefinita dal sistema di sensori (nel caso del -50-FCL, per esempio, a 50 mm di distanza dall'oggetto). La luce riflessa può incidere sull'ottica di ricezione sia in modo diffuso sia in modo riflesso e quindi avviene un'analisi combinata del valore di grigio (contrasto) e della lucentezza. Con l'utilizzo di questo sistema di sensori, quindi, è possibile distinguere un oggetto nero lucente da un oggetto nero opaco. Oltre alla variante con LED a luce bianca esiste anche il tipo IR (860 nm) che può essere impiegato, tra l'altro, per il controllo della torbidità.
Il sistema di sensori dispone in questo caso di due filtri di polarizzazione, uno sul lato del trasmettitore e uno sul lato del ricevitore, le cui direzioni di polarizzazione sono ruotate di 90° l'una rispetto all'altra, per cui il filtro di ricezione non può essere attraversato da luce con la stessa direzione di polarizzazione. Poiché la direzione di polarizzazione viene modificata soltanto per effetto della riflessione diffusa e non per effetto della riflessione diretta, questo modello si adatta in modo eccellente alla soppressione della lucentezza e anche al riconoscimento di pellicole di plastica trasparenti (di cui è anche possibile riconoscere le direzioni di rotazione), in quanto anche queste presentano un certo effetto di polarizzazione.
In questo caso è disponibile un'ampia selezione di varianti a luce trasmessa e a luce riflessa di conduttori ottici. In relazione alle rispettive ottiche accessorie, si possono ottenere nel funzionamento a luce riflessa, da una parte, dimensioni dello spot comprese tra un diametro di 0,2 mm, per una distanza dell'oggetto nell'intervallo tra 10 mm e 500 mm, e grandezze dello spot di 50 mm e, dall'altra, è possibile superare distanze tra il trasmettitore e il ricevitore fino a 2000 mm. Oltre a una versione a LED a luce bianca sono anche disponibili varianti nella gamma di lunghezze d'onda UV-A, blu, rosso nonché IR (controllo della torbidità a 860 nm).
Principio di misura SPECTRO-1
con SPECTRO1-Scope (software per PC Windows®)